NOVITA'
Il fuoco - Il Circu di Cerami - La giaurrina di San Sebastiano - Viaggio in ferrovia - Lu cuntu di «Si raccunta» - Canti di San Fratello - La befana - Biscotti della befana - ‘N lupu e ‘n agnèu - U cannaluari di ricchi e chiddu di paureddi - Pedi unu, pedi dui - Pasta ke cincu pirtusa - A conca - Le maliarde siciliane - La maga Ticchi-Ticchi - A biddrina - Gattò dolce o piccante del cuoco Nicolicchia - Il calascibettese - U carbunaru - Cose dei carbonai - Lettera dei Baroni siciliani a Pietro d’Aragona (1282) - Mitologie del baco da seta in Sicilia - Lu maruni e la cira - La morte del Pescespada - Storie di Gesso - Ibbissoti frustajaddi - Comu t’arridducisti addru di Sciacca - A li ciampeddi...
DI DONNE, DI IERI
Tre esistenze lungo l'arco temporale d'un secolo che si dispiegano, accavallandosi, al richiamo della memoria. Sullo sfondo una Sicilia dissennata, animosa, magica, retriva, ospitale e scomoda, luminosa e lugubre, ineguagliabile impasto di terra e mare. Innanzi agli occhi una Milano composta, elegante, generosa, cautamente affabile, dai cieli grigi e dalle infinite sfumature.
Capizzi non è un borgo fra i tanti; è un paese di montagna nella grande isola di Sicilia, radicato in una storia di lunga durata e di avvincente svolgimento. I tre secoli presi in considerazione, nel passaggio dal medioevo all'età moderna, danno conto del forte spirito di autonomia che contrassegna la comunità capitina e nello stesso tempo della sua capacità di muoversi in co-evoluzione con l'ambiente...
Il volume punta a disegnare una mappa letteraria dei luoghi di Giorgio Caproni, mettendone in rilievo la funzione conoscitiva. Alba Castello nell'indagarne le plurime declinazioni semantiche, evidenzia modi e forme della poetica dello spazio caproniana.
Le "città dell'anima", Genova e Livorno, e i territori "descritti per enumerazione" diventano le tappe di un percorso condotto tra luoghi reali e luoghi immaginari che si combinano in definitiva in una vivida ed eloquente geografia interiore.

Ezio D'Errico
QUALCUNO HA BUSSATO ALLA PORTA
Con Qualcuno ha bussato alla porta, primo romanzo giallo di Ezio D'Errico - scrittore grande e sfortunato - irrompe nella narrativa del ventennio fascista la figura di Emilio Richard, uomo concreto e disincantato, capo della Seconda Brigata Mobile della Súreté. In una sordida stanza in affitto viene ritrovato il cadavere di un pittore fallito, impiccato a una trave. Il commissario Richard non crede alla versione ufficiale e ricostruisce i sentimenti segreti che hanno portato a quella macabra messinscena...
DIARIO IMPERFETTO
Un decennio su facebook
Caro Lucio, eccoti la mia proposta: titolo provvisorio “Un decennio su facebook”, ma potrebbe essere anche un sottotitolo con un titolo adeguato da trovare. Contenuti: la maggior parte di ciò che ho scritto in dieci anni su questo social media, in ordine cronologico e diviso in quattro sezioni: “Governo e partiti”, “Messina e dintorni”, “Versi e prose”, “Miscellanea”. Nella prima si raccontano, dal mio punto di vista, gli avvenimenti politici che si sono svolti in Italia dal governo Berlusconi al governo Draghi (situazioni, analisi, personaggi, retroscena). Nella seconda descrivo e commento ciò che è accaduto in questo lungo periodo a Messina, fatti di cronaca, storie di persone, le amministrazioni comunali di Accorinti e di De Luca, ecc. La terza contiene sette racconti e alcune poesie scritti in questi dieci anni e inediti. La quarta, tutto il resto, che non è poca cosa. E, per cominciare, una breve introduzione esplicativa.
Qui si pubblica una parte della copiosa raccolta di articoli di Marcello Mento apparsi sulla "Gazzetta del Sud": una testimonianza d'amore per Messina. Frutto di una ricerca sistematica, si propongono figure ed eventi su cui era stato scritto poco o incidentalmente; episodi di varie epoche che vengono a colmare qualche lacuna storiografica, ma anche fatti di cronaca, note di società e di costume.

Siamo lieti di comunicare che la Pungitopo editrice, in occasione del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, del 100° della morte di Tommaso Cannizzaro (che tradusse la Divina Commedia in siciliano) e del 100° della nascita di Nino Falcone (che trascrisse, curò e pubblicò l’edizione Pungitopo apparsa negli anni Ottanta, ormai introvabile), sta approntando la riedizione (introdotta da un ampio saggio di Falcone su Cannizzaro) della
Divina Commedia in siciliano
Il volume (560 pagine, copertina cartonata con sovraccoperta) sarà proposto al pubblico al prezzo di € 65,00. Data la limitata tiratura (100 copie numerate), si consiglia, a coloro che ne siano interessati, di aderire mediante prenotazione.